Sera d'estate . Quante volte siamo scappati a casa tua . La corsa in autostrada che tua madre non voleva, io che guardavo scorrere le luci della citta' e pensavo alle migliaia di persone sparse e intrappolate nella loro notte privata . La vicina ci beccava sempre . Non so come, aveva la capacita' di indovinare l'attimo in cui io sarei scesa dalla macchina . Buffo vero ? E soprattutto le sere passate a guardare le stelle , lo sguardo verso il cielo che disegnava le nostre vite . E tutto era cosi' leggero, semplice, le mani intrecciate, gli sguardi complici . Mi sembrava di strappare un pezzo di conoscenza, di capire qualcosa che durante il giorno mi sfuggiva . Quella sensazione durava un attimo e svaniva ma l'aria fresca continuava ad entrare dalla finestra aperta, il silenzio cantava, i tuoi occhi erano li' e non so se leggevi nei miei le mille incertezze e i sogni che brillavano . Non era amore e probabilmente lo sapevo gia' ma era tutto cosi' bello e spensierato che mi raccontavo una piccola bugia ... Spesso mi chiedo quando torneranno a brillare le stelle .
Run my baby Run My baby Run Run from the noise of the street and the loaded gun To late for solutions to solve in the setting sun So Run my baby Run my baby Run (Garbage - Run baby Run)
Alla perenne
ricerca di qualcosa che non ha ancora un nome ben definito . di corsa e piano . Tentativo di mettere per iscritto quello che le
frulla in testa . Il tutto coordinato da un layout molto semplice .. per un blog
molto semplice. Agitare bene prima dell'uso .